Concorso in cui il progetto ha superato la selezione bandito da Orticola di Lombardia e premiato con il terzo premio nell’edizione del 2003. Il tema della manifestazione, dedicato alla vite è stato affrontato evidenziando la presenza della Vitis vinifera posta sull’intero perimetro dell’installazione e al centro della stessa è stato inserito il vero concetto progettuale. Un enorme grappolo di più di tre metri di lunghezza, composto da acini gonfiati con elio è posto, sospeso, sopra una serie di specchi che permettono al visitatore di scoprirlo in un secondo momento. Il grappolo, il cui nome è “di-vino” concentra in sé il rapporto col cosmo e con un’entità superiore e nel contempo è materiale e tangibile. Progettazione e direzione lavori: Mario Allodi, Daniele Favaro e Rita Sicchi